Assemini: benservito all’assessore Gianfranco Scalas

Dopo uno stillicidio di notizie più o meno autentiche, comunicati politici che sono rimbalzati anche in consiglio comunale, ora esisterebbe il crisma dell’ufficialità: il consigliere comunale Luigi Garau ed il gruppo politico a cui lo stesso fa riferimento, avrebbero dato il benservito all’assessore Scalas, dopo 10 mesi dalla sua nomina. Si conclude, o almeno sta per concludersi, una vicenda che ha regalato anche momenti di comicità, quando qualche mese fa, Garau in aula, durante la discussione sul delicato momento attraversato dalla maggioranza che governa Assemini,  ha negato l’esistenza del caso politico, da lui stesso sollevato con un “criptico” comunicato.  Aspettiamo ora l’evolversi degli aventi.

dall’Unione Sarda del 28 aprile 2008

La lista civica Popolo dell’Autonomia aveva già sfiduciato l’assessore alle Attività produttive Gianfranco Scalas. Adesso i responsabili del gruppo civico hanno anche indicato al sindaco di Assemini, Paolo Mereu, la rosa di tre nomi dalla quale il primo cittadino potrà scegliere il sostituto. Il consigliere comunale Luigi Garau ha infatti presentato al sindaco una lista di nomi (tutti compresi tra i non eletti della lista Popolo dell’Autonomia) sui quali scegliere il nuovo designato facendo decadere l’attuale titolare. Tra questi figurerebbero Giovanni Filippino (noto Gianni) che aveva riportato 95 voti di preferenza, Nicola Lai (63 voti), figlio dell’ex assessore ai Lavori pubblici Gianni. E non basta: in lizza per occupare il posto di assessore alle Attività produttive ci sarebbe anche Antonio Pigheddu (33 voti) e nella concertazione già avviata avrebbe rivendicato le proprie credenziali anche l’ex sindaco (negli anni ’90) Gigi Locci che con i suoi 81 voti personali nella stessa lista si propone per rilevare l’attuale titolare dell’assessorato. A patto che il sindaco decida effettivamente di procedere a un rimpasto della Giunta a neanche un anno dalle elezioni. «Al momento» aveva ribadito Mereu nell’ultimo Consiglio comunale, «non ci sono le ragioni per provvedere ad alcuna sostituzione in Giunta». Luigi Garau che fa parte della coalizione di maggioranza di centrodestra però insiste e dopo aver rotto il legame politico con Gianfranco Scalas ha ripetuto in un incontro dei giorni scorsi la sua richiesta di destituzione e bisognerà vedere come la situazione si evolverà. (g.l.p.)